Il valore aggiunto di una integrazione verticale nella progettazione e produzione di sistemi di automazione e di saldatura robotizzata.
In questa breve intervista, Franco Ortile e Maurizio Bottaro, rispettivamente responsabile e vice responsabile dei reparti di progettazione elettronica e trasformatori di saldatura, ci introducono in questo prezioso ambito aziendale, in cui tecnici, ingegneri elettronici ed informatici progettano apparecchiature elettroniche per la gestione dei processi di saldatura a resistenza: un particolare metodo di saldatura che permette l’accoppiamento di 2 o più materiali metallici tramite processo di riscaldamento creato dalla corrente elettrica che passa attraverso la parte da saldare.
Franco ci racconta che cosa viene realizzato in questo reparto per la saldatura automatizzata dei metalli
“I controlli di saldatura sono a 50/60Hz oppure ad inverter a media frequenza, In accoppiata ai controlli, si progettano e realizzano anche i trasformatori di saldatura, il componente montato sulla macchina che permette di erogare la corrente necessaria per la saldatura. I controlli di saldatura si interfacciano con i PLC per eseguire in modo automatico il processo di saldatura e le soluzioni tecniche a disposizione sono diverse, allo scopo di soddisfare anche le esigenze più specifiche dei clienti LEAS. Trasformatori e controlli per la saldatura a resistenza sono un po’ il cuore della macchina. Per questo, fin da quando è nata l’azienda 50 anni fa, i trasformatori venivano progettati e realizzati internamente, prima appoggiandosi anche ad una azienda italiana per la realizzazione dei trasformatori e controlli di saldatura, che successivamente è stata acquisita per progettare e realizzare i controlli di saldatura internamente, come del resto viene gestita anche tutta la progettazione hardware e software degli impianti.”
Maurizio ci spiega come avviene lo sviluppo di nuovi progetti
“L’impegno è quello di mantenere sempre un livello di innovazione e sostenibilità elevato con lo scopo di offrire maggiore valore aggiunto al mercato e ai clienti, anche attraverso l’utilizzo delle ultimissime tecnologie disponibili sul mercato, a partire dai componenti più semplici fino ad arrivare alle architetture di elaborazione più complesse. Un grande focus è anche quello del riutilizzo dei dati raccolti dai controlli di saldatura per aumentare sempre di più le potenzialità di supervisione degli impianti al fine di monitorarne e migliorarne sempre più la produttività. In questo processo di miglioramento ricopre grande importanza il coinvolgimento dell’utente finale nell’individuazione di scelte semplici ed efficaci. Le risorse impiegate dall’azienda nella pianificazione, organizzazione e approvvigionamento dei componenti hanno permesso di superare in modo efficace le difficoltà relative alla reperibilità dei componenti di questi ultimi anni.”
Franco ci presenta come si svolge il processo con cui realizzano questi componenti
“Il processo con cui vengono realizzati questi componenti nasce dai bisogni del mercato e dei clienti e dal confronto costante con i colleghi installatori che operano direttamente dal campo. La progettazione dei componenti tiene in considerazione le migliori tecnologie disponibili sul mercato con elevati standard di affidabilità nel tempo e nella prestazione. Le schede elettroniche vengono collaudate e assemblate per realizzare il prodotto finito. I controlli e i trasformatori sono sottoposti a test altamente selettivi e stringenti, che vengono realizzati in un’area dedicata e dotata tutte le predisposizioni necessarie in termini di potenza e macchine di prova. I test di sicurezza elettrica e di compatibilità elettromagnetica, invece, vengono realizzati in collaborazione con laboratori esterni certificati ed accreditati.”
Maurizio parla di come stanno evolvendo i bisogni dei clienti soprattutto in tema di gestione del processo di saldatura e in che modo LEAS sta rispondendo a questi bisogni, anche anticipando soluzioni a possibili criticità che possono verificarsi
“E’ moltissima l’importanza che viene conferita ai dati allo scopo di mettere il cliente nella condizione di migliorare i processi produttivi e la realizzazione delle macchine. Tra i punti di monitoraggio, per esempio, troviamo la qualità del prodotto finito, il costo di conduzione dell’impianto, la sostenibilità ambientale, l’affidabilità dell’impianto e la manutenzione predittiva. In merito a questo ultimo punto, la programmazione degli interventi di manutenzione e la sostituzione dei componenti di usura, è la chiave vincente per avere sempre una produzione fluida, sicura e senza imprevisti come i sempre temuti blocchi di impianto. Inoltre, si continua a lavorare su prodotti ad elevata tecnologia per revamping che, oltre a rimpiazzare i prodotti ormai obsoleti, consentono di introdurre nuovissime e moderne funzionalità anche nei macchinari più vecchi e dare una seconda vita a tutti gli impianti di saldatura LEAS ma anche di terzi."