Il discorso del nostro CEO, Marzio Rossi durante l’evento del 50° anniversario dell’azienda di automazione industriale.
“Ciao a tutti! Grazie di essere qui, di aver accettato l’invito a venire alla celebrazione deli 50 anni della Leas. Qualche tempo fa il sig. Toyota, presidente della Toyota, chiese ai suoi collaboratori: Perché la Toyota esiste? Se se l’è chiesto lui me lo posso chiedere anch’io.
Perché Leas esiste?
La risposta è tanto semplice quanto vera: la Leas esiste perché esistono i clienti della Leas.
Perché per 18250 giorni ci sono stati clienti che sono venuti in Leas, che ci hanno fatto degli ordini, che hanno acquistato delle macchine, dei servizi e che sono rimasti soddisfatti di quello che abbiamo fatto.
Sono rimasti soddisfatti della progettazione meccanica che abbiamo fatto, delle progettazioni elettriche, software, della costruzione dei pezzi meccanici, delle carpenterie, dell’assemblaggio meccanico, dell’assemblaggio elettrico dei quadri, del collaudo, dell’installazione. Ma sono rimasti soddisfatti anche del modo in cui abbiamo comunicato con loro, gli abbiamo mandato le fatture, le varie comunicazioni, sono rimasti soddisfatti del modo in cui i consulenti esterni ci hanno consigliato le formule le giuste nei contratti, sono rimasti soddisfatti di quello che abbiamo fatto per cinquant'anni e quindi volevo dire che la cena di stasera non è tanto per i cinquant'anni della Leas, ma è un ringraziamento a voi per tutto quello che avete fatto, per il valore che avete dato a questo nome. Grazie grazie.
Di certo tutto questo è stato possibile grazie a una persona che cinquant'anni fa con coraggio, con intraprendenza e partendo da tre principi fondamentali su cui si è basato per far partire la Leas.
Ritengo questa sera di doverli dire.
Il primo è stato non parlo nessuna lingua quindi vado a vendere impianti in giro per il mondo.
Il secondo è stato la Leas è partita nel garage di casa, ho solo 3 kW, quindi costruisco saldatrici da 500 kW.
La terza è stata siamo nel 1973-74 nel periodo forse più grave di una crisi petrolifera dove il periodo era veramente molto difficile, non c'erano soldi e io mi metto in proprio e rischio.
Io penso che chi ha avuto il coraggio di fare questo meriti un grandissimo applauso.
Papà vuoi dire qualcosa?
Guardate posso interpretare io cosa vuole dire, quindi ve lo dico io. Sta pensando a tre cose. Una si può dire, due le dico lo stesso ma le sta solo pensando. Allora quella che si può dire è “grazie, mi fa veramente piacere e sono molto emozionato di questa cosa qua”. La seconda che non si può tanto dire è “E’ una bella festa ma facciamo presto che alle nove e mezza vado a dormire, che mi viene sonno più tardi”. E l'altra cosa è “Ci vediamo domani mattina tutti in Leas alle sette e mezza”. E vorrei aggiungere una cosa, visto che ci sono i sindaci e anche i consulenti, vengono anche loro domani mattina, facciamo un collegio sindacale, facciamo un consiglio di amministrazione che guadagniamo tempo, perché queste cose si fanno a tempo perso 😊.”