Una tecnologia di saldatura sempre più vantaggiosa e diffusa che necessita di grande precisione e competenza.
Nelle lavorazioni di lamiere in cui è necessario ottenere saldature resistenti, profonde ma allo stesso tempo sottili e con qualità estetica elevata, la saldatura laser è la soluzione che conviene adottare.
Questo tecnologia di saldatura, infatti, a differenza di altre tecniche di saldatura dei metalli, si definisce autogena in quanto non apporta materiale aggiuntivo alla lamiera, e quindi evita cordoni e altri residui visibili, come sbavature o impurità.
Un vantaggio rilevante che la rende una tecnologia sempre più diffusa e adottata nei settori industriali ad alti volumi produttivi, come quello automobilistico, è la velocità di esecuzione molto elevata (circa 10-12 m/min).
Una soluzione di saldatura robotizzata e di monitoraggio efficace del processo integrati in un sistema di automazione industriale è la migliore soluzione per ottenere il massimo in termini prestazionali e di qualità estetica nella lavorazione della lamiera..
In sintesi quali sono i vantaggi della saldatura laser?
- la grande precisione e ottimi risultati dal punto di vista estetico, anche su materiali molto leggeri
- l’alta velocità di saldatura con il minimo investimento di energia e senza trattamenti termici in sequenza
- l’elevata versatilità nell’essere utilizzata sia su oggetti molto piccoli che su grandi spessori e materiali diversi
- l’efficacia di saldatura grazie alla resistenza meccanica di questa lavorazione e alla solidità del risultato finale
- la sicurezza del trattamento anche di prodotti piccoli o delicati, senza rischi di deformazione
- l’elevata possibilità di automazione e controllo di tutto il processo
- la flessibilità nel processo di produzione e i costi contenuti
- la saldatura di giunti eterogenei
- aree fuse e termicamente alterate estremamente limitate
- l’elevata riproducibilità
- possibilità di correggere imprecisioni e piccoli difetti del materiale
Gli acciai offrono i migliori risultati in termini di precisione e rapidità di esecuzione, mentre altri metalli come rame e alluminio assorbono meno le lunghezze d’onda con una saldatura al laser allo stato solido.
La saldatura laser dell’acciaio permette una finitura dei giunti saldati senza necessità ulteriori lavorazioni, con un conseguente risparmio di tempo e minori costi.
Anche la saldatura dell’alluminio è sempre più diffusa, grazie alle caratteristiche di resistenza e leggerezza di questo materiale che lo vedono sempre più diffuso nell’industria dei trasporti. Nel caso dell’alluminio spesso viene adottata una tecnologia di saldatura ibrida laser-MIG, che unisce la forte penetrazione e la ridotta area termicamente alterata del raggio laser, con la capacità di riempimento dell’arco MIG.
Come funziona la tecnologia di saldatura laser?
Questa tecnica si basa sul trasferimento di energia sottoforma di calore da parte, appunto, di un raggio laser agli atomi del materiale da saldare. Il materiale si scalda raggiungendo velocemente la temperatura di fusione e provocando una deformazione del materiale quasi impercettibile alla vista, che rende però la lavorazione resistente e precisa.
Il fascio laser può essere direzionato anche in punti difficilmente accessibili e modulato in base alla superficie da saldare, con alta energia specifica su zone più piccole oppure con inferiore intensità energetica su zone più estese.
Il fascio laser viene emesso a frequenze diverse, in base al tipo di sorgente.. Per una buona qualità finale è importante scegliere il tipo di sorgente corretto ad assicurare la precisione del processo e scegliere componenti ottici di ottima qualità.
La saldatura laser è una lavorazione molto delicata che dev’essere eseguita con competenza ed estrema precisione:
- le parti da saldare devono avere un perfetto allineamento per ottenere un buon risultato, quindi la preparazione dei lembi dev’essere assolutamente accurata,
- la scelta delle lenti deve assicurare la minimizzazione del diametro di azione e rendere più rapido possibile il processo di saldatura,
- i macchinari e i parametri di processo devono essere adeguatamente regolati: il raggio laser dev’essere tarato alla potenza corretta per il tipo di materiale trattato e al suo grado di assorbimento dell’energia.